Continua la mia avventura sulle Dolomiti.
Dopo aver dormito in macchina sul Passo Giau (dormito si fa per dire…) e dopo aver assaporato un’alba davvero unica sono pronta per una nuova giornata ricca di emozioni.
Oggi la mia giornata dovrebbe essere più rilassante, non voglio sovraccaricare le gambe (e la schiena già dolorante) perché domani avrò una bella camminata da affrontare verso le Tre Cime di Lavaredo.
Oggi ho in programma di salire sulla Tofana, ma non a piedi, andrò in funivia!.
La funivia “Freccia nel cielo” parte da Cortina d’Ampezzo e arriva fino alla cima a 3.225m, sono già emozionata perché non penso di essere mai salita ad una tale altitudine… altro che appennino! 😊.
Dopo aver fatto il biglietto salgo sull’impianto di risalita che è costituito da una cabinovia e due funivie, devo infatti fare due scali intermedi (Col Drusciè e Ra Valles) prima di arrivare alla vetta.
La salita è stupenda, non soffro di vertigini ma devo dire che ritrovarsi con tutto questo vuoto sotto è davvero impressionante, impressionante ma davvero entusiasmante! Non vedo l’ora di arrivare in cima ma allo stesso tempo vorrei che la salita durasse in eterno per ammirare al meglio ogni dettaglio del viaggio.
L’impianto impiega circa 15 minuti per portarmi in cima e quando mi accingo all’ultima stazione (dopo aver indossato la felpa perché prevedo fresco) rimango impressionata perché la cima è piena di nuvole e pare che la funivia vada verso in nulla… o verso l’infinito… o verso il paradiso…
Appena scendo dall’impianto ho la certezza di dove sono arrivata: sono in paradiso!
Un paesaggio mozzafiato mi si presenta davanti. Subito una sensazione di pace mi avvolge, mi guardo attorno e vedo una scalinata, presa dalla curiosità la risalgo per capire dove porta, è infinita ma credo che mi porterà sicuramente in un altro bel punto panoramico.
La mia previsione si rivela giusta, sono arrivata quasi in cima e il panorama qui è ancora migliore. Mentre ammiro questo splendore mi si avvicina una signora giapponese e mi chiede, in inglese, se le faccio una foto. La fotografo volentieri ma ben presto inizia a chiedermi altre mille foto perché non le convince come la inquadro. Inizia a diventare un po’ stressante ma per fortuna arriva un’altra ragazza (che parla bene l’inglese) e rompe le scatole a lei.. meno male 😊.
Io “fuggo” finché sono in tempo e mi dirigo verso la cima, c’è un altro sentiero che porta proprio alla croce posta sulla sommità! Sono a maniche corte perché al sole fa caldo, ma appena mi sposto all’ombra serve la felpa, ci sono ancora chiazze di neve nonostante sia metà luglio. Decido di fare un po’ invidia ai miei familiari/amici inviandogli foto (a casa in questo momento ci sono 40 gradi e si boccheggia dal caldo!).
Il sentiero per arrivare in cima è ripido e mi devo arrampicare tra le rocce ma non fa nulla, devo arrivare lassù, devo conquistare (anche se ho barato salendo in funivia) pure questo traguardo!
Sono arrivata, stanca per l’arrapicata ma energica, inutile dire che da quassù è tutto bellissimo! Mi sembra di essere così piccola di fronte a tutta questa maestosità. Vorrei rimanere qui per sempre!
Mi fermo un po’ a chiacchierare con alcuni arrampicatori e poi, a malincuore, con cautela ridiscendo tra le rocce e mi dirigo verso la seggiovia in direzione a Ra Valles.
A Ra Valles il panorama è bello ma nulla in confronto a quello trovato in cima. Qui c’è un ristorante (si diche che faccia una pizza sublime) e una passeggiata panoramica, rimango qui però poco tempo perché voglio scendere a Col Drusciè dove mi hanno detto che ci sono alcuni sentieri carini da percorrere.
A Col Drusciè si scoppia dal caldo! Il sole picchia forte e non c’è nemmeno un angolo di ombra! C’è un osservatorio astronomico (logicamente chiuso) e alcuni cartelli che illustrano, in un percorso, tutti i pianeti del sistema solare. Decido di non soffermarmi a leggerli tutti, anche perché si è fatto un certo orario e ho una certa fame.
Mi siedo allora su una panchina e consumo il mio pranzo al sacco (e penso che finalmente mi libero di un altro peso nello zaino!).
Dopo la piccola pausa rigenerante, anche se ancora sto morendo di caldo, mi incammino per il sentierio 410 che porta al Lago Ghedina. La ragazza della funivia mi ha detto che posso discenderlo, fare tappa al lago e poi fare un giro ad anello che riporta alla funivia.
La passeggiata è tutta in mezzo al bosco, molto piacevole e rinfrescante! Ma presto inizio a preoccuparmi; il sentiero non finisce più e ho paura di non arrivare in tempo per l’ultima corsa della funivia (che è alle 17).
Lungo il cammino incontro alcune persone che mi dicono di non sapere con esattezza dove si trova il sentiero per la funivia e questo mi preoccupa ancora maggiormente.
Arrivata quasi al lago incontro alcuni ragazzi che vogliono percorrere più o meno la mia stessa strada quindi mi consolo, mal che vada non sarò sola a perdermi 😊.
Raggiungo finalmente il lago Ghedina e come prima cosa chiedo dove si trova il sentiero, sono sollevata: il sentiero è molto semplice e occorrono soli 20 minuti per arrivare a destinazione.
Ora finalmente posso rilassarmi un attimo e godermi il luogo, anche perché sono andata di passo abbastanza spedito e sono un po’ stanca.
Il lago Ghedina è un bel laghetto alpino dalle acque cristalline con sfumature color smeraldo. Sulla sua riva c’è un bar ristorante e nel suo giardino ci sono dei gazebo e dei cuscini in cui puoi stenderti, un posto molto intimo e rilassante!
Ora mi posso davvero concedere una meritata pausa e un buon caffè! Sono davvero felice di essere qui e mi merito questa coccola, anche se il caffè mi costa 3 euro penso che li valga tutti!
L’emozione pr la magia del luogo e la soddisfazione di essere arrivata fin qui da sola è tanta! Mi sembra di sognare e di essere in un luogo fatato.
Mi rinfresco un attimo, faccio qualche foto e mi rimetto in cammino verso la funivia per il rientro.
Come previsto impiego circa 20 minuti per arrivare agli impianti e da li discendo al parcheggio dove ho lasciato la macchina.
Non sono ancora le 17, meglio così perché in questo modo posso raggiungere il lago di Misurina con calma prima del tramonto, hanno detto che è molto bello da fotografare.. stiamo a vedere, sono davvero curiosa! To be continued…
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